L’Assemblea regionale per il liscio patrimonio UNESCO

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Approvata dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna una risoluzione bipartisan affinché il liscio diventi patrimonio immateriale dell’unanimità

Colonna sonora di tanti momenti di vita, il ballo liscio è nato e si è sviluppato attraverso un molteplice intrecciarsi di processi storici, sociali e culturali, facendo ballare intere generazioni nelle balere e nelle feste popolari, sullo sfondo di una società in profondo mutamento tra l’Ottocento e il Novecento. Primi protagonisti di queste trasformazioni sono stati, infatti, braccianti, contadini, artigiani, commercianti e musicisti; poi, nel primo dopoguerra in Emilia-Romagna, si sono diffuse e si sono consolidate rapidamente diverse “scuole” di ballo liscio (emiliana, romagnola e bolognese); nel corso della seconda parte del secolo scorso, la diffusione delle pratiche musicali popolari, trasferite di generazione in generazione, ha caratterizzato la comunità emiliano-romagnola e permesso l’affermazione di importanti protagonisti del mercato discografico nazionale.

Il 1° marzo 2023 la Regione Emilia Romagna, con una risoluzione bipartisan approvata in Assemblea legislativa, chiede che il ballo liscio emiliano-romagnolo, esperienza considerata fondante per la nostra cultura musicale popolare, diventi finalmente patrimonio immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco. A firmare la risoluzione sono stati Federico Amico di Emilia-Romagna Coraggiosa, Roberta Mori del Pd, Massimiliano Pompignoli della Lega e Stefania Bondavalli della lista Bonaccini. La risoluzione segue l’atto di indirizzo politico della scorsa legislatura sul ballo folkloristico romagnolo.

Recentemente, il tema della candidatura del ballo liscio come patrimonio Unesco era stato riproposto da diverse sigle del panorama musicale e raccolto da molti sindaci del territorio, insieme a istituzioni regionali come l’assessore alla Cultura Mauro Felicori, che ha appunto annunciato l’inizio dell’interlocuzione con il Ministero a cui spetta la titolarità della candidatura.

Oltre a sostenere la candidatura presso il Ministero, la Giunta regionale s’impegna a promuovere, anche attraverso bandi, finanziamenti e iniziative culturali, la diffusione del ballo liscio soprattutto tra i giovani, e a valorizzare il ballo liscio come patrimonio culturale del territorio emiliano-romagnolo attraverso i portali web ufficiali, sia informativi sia turistici, della Regione e con la collaborazione degli enti locali.

Risoluzione Assemblea legislativa n. 6361 del 1 marzo 2023

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