Barco Terra di Musica, ma anche terra del buon cibo e di convivialità.
Ecco perché una serata si può trasformare in un vero e proprio evento che racchiude tutto dentro un’unica frase: “A Barco SI…”.

Il 27 luglio a Barco SI mangia con Barcoinbianco, cena conviviale allestita lungo via XXIV Maggio che, per l’occasione, sarà trasformata in un’isola pedonale dove cenare insieme; a Barco SI suona con la mitica formazione dell’Officina del Battagliero, e a Barco SI balla con l’orchestra “La Storia di Romagna”, nata nel 1981 tra le mura della Ca’ del Liscio.

«A Barco sono tutti suonatori… e gli altri musicisti»

La frase nasce per indicare una peculiarità di Barco, culla del Folklore emiliano, che non si ritrova altrove. Uno stile particolare, musica coinvolgente fatta di cuore, oltre che di tecnica, interpretato da due illustri maestri: Tienno Pattacini, padre del celebre valzer “Battagliero”, divenuto nel 2016 inno ufficiale del Comune di Bibbiano, e, dopo di lui, il figlio Iller. Oggi sta a noi raccogliere il loro testimone e far sì che questo patrimonio culturale, così importante, non venga perduto.

Con la denominazione di Barco “Terra di Musica” è iniziato un percorso volto a valorizzare la tradizione di questo territorio e a ridare voce, attraverso eventi e iniziative, a una straordinaria storia musicale che ha fatto ballare e sognare intere generazioni nei festival, nelle piazze e nelle balere.
Un percorso che oggi vede l’Amministrazione al fianco di un progetto della Regione, che si è fatta promotrice del riconoscimento del Liscio come patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Un cammino condiviso che vede Comuni e Regione Emilia-Romagna insieme nella riproposizione e nella tutela di una tradizione che registra grande interesse anche tra i giovani.

La serata di Giovedì 27 luglio rappresenta un’ulteriore tappa di questo cammino.

Un’iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Bibbiano e l’Outlet del Riuso di Barco che, anche grazie al supporto di tanti volontari, tra cui quelli del Circolo Arci, permette di riportare in paese atmosfere, ritmi e suggestioni di altri tempi. Una serata che unisce il folklore emiliano e il liscio romagnolo e che assume, a seguito della drammatica alluvione che ha colpito la Regione Emilia-Romagna, un significato particolarmente simbolico.

E se la musica e il ballo sono occasioni di socialità, altrettanto si può dire per il cibo e la sua capacità di aggregare.

A Barco si mangia con Barcoinbianco

L’idea è quella della Cena in Bianco. Il luogo scelto è la via principale del paese che, per l’occasione, diventerà un’isola pedonale che accoglierà circa 300 commensali.
Orario inizio allestimento ore 19.00; la cena avrà inizio alle ore 20.30 con un brindisi e terminerà con la premiazione del tavolo più elegante/fantasioso alle 24 circa.
L’obiettivo è quello di dare vita ad una grande cena puntando su alcuni fattori come la socialità, il buon cibo e la buona musica, caratteristiche che sono parte integrante dell’identità del paese.

L’evento si svolgerà prima dello spettacolo delle orchestre Officina del Battagliero e Storia di Romagna, che si esibiranno dalle ore 21,30 in piazza XXV Aprile dove sarà allestita anche una pista da ballo.

Poche semplici indicazioni per chi partecipa:
– vestirsi di bianco
– troverete tavoli e sedie già con la tovaglia disposti lungo la strada, una volta entrati vi verrà consegnata anche una cassettina con piatti e stoviglie;
– dovrete portare con voi tutto il necessario per decorare la vostra tavola (tovaglioli di stoffa, fiori, candelabri, ecc.) e per cenare;
– sono ammessi vino bianco, rosso, spumante, acqua in bottiglie o caraffe di vetro;
– non sono ammessi superalcolici, lattine, plastica e scaldavivande;
– consigliamo di considerare un supporto luminoso per il tavolo.
I partecipanti, che per accedere dovranno versare un contributo di 5 euro, potranno portare la propria cena da casa oppure avvalersi del servizio dei locali che si sono resi disponibili per l’asporto, preparando menù dedicati: Ristorante Osteria La Capra tel. O522/576445; Ristorante Sapori di Casa proporrà un menù a base di insalata di mare e fritto misto al costo di € 22 a persona tel. 0522/572192; Pizzeria Matildica proporrà per la serata la pizza Matilde in bianco con funghi freschi, mozzarella, pomodori ciliegino + birra artigianale al costo di € 12 a persona tel. 0522/875346; Il giallo che invoglia proporrà un menù a base di erbazzone, insalata di pasta, caprese, vitello tonnato e pane al costo di € 19 a persona tel. 0522/875950.
Per concludere la serata la gelateria La Romana proporrà il famoso stracchino della duchessa.

Le prenotazioni saranno raccolte presso le seguenti attività a Barco: Il Giallo che invoglia, Tabaccheria Anto, La Plumeria, Outlet del riuso, Farmacia Aldini e Metamorfosi parrucchieri oppure via mail all’indirizzo abarcosivola@gmail.com e su Facebook alla pagina A Barco si vola.

Il ricavato della serata verrà utilizzato per l’acquisto/predisposizione di una bacheca elettronica in paese o per la filodiffusione lungo via XXIV Maggio a Barco.

A Barco si suona e si balla con “Officina del Battagliero” e “La Storia di Romagna”

Mentre lungo via XXIV Maggio si svolge la cena in bianco, nell’adiacente piazza XXV Aprile a partire dalle 21.30 saliranno sul palco Officina del Battagliero e l’orchestra “La Storia di Romagna” per una serata all’insegna della migliore musica popolare e del ballo liscio.
In piazza sarà collocata anche una grande pista da ballo per vivere al meglio la proposta musicale della serata.